L'utilizzo di lampadine a Risparmio Energetico, in particolare la diffusione della tecnologia LED, permette di ottenere una riduzione dei consumi di circa l'85% e, a parità di potenza assorbita, produrre una luce cinque volte superiore rispetto alle lampadine alogene e ad incandescenza.

Migliorare il livello di coibentazione della propria abitazione consente di limitare significativamente il fabbisogno energetico. L'installazione del cappotto termico riduce la dispersione di calore tra il 40 e il 50% e richiede una caldaia meno potente e quindi meno dispendiosa.

Contenere le dispersioni di calore è essenziale per una maggiore efficienza energetica all'interno della propria abitazione. L'isolamento di tetto e soffitto offre notevoli vantaggi, anche in termini di consumi: questa operazione comporta un risparmio in termini di energia che può arrivare fino al 20%.

Realizzare serramenti in materiali coibentati come PVC e legno a taglio termico, con doppi o tripli vetri in base alle esigenze climatiche e con una particolare attenzione all'insonorizzazione acustica, garantisce una maggiore coibentazione della propria abitazione.

Il consumo medio per fare il bagno è pari a 120-160 litri, mentre per una doccia di circa 5 minuti si stima un consumo di 75-90 litri, valore che scende a 35-50 litri per una di 3 minuti.

I consumi elettrici delle abitazioni sono riconducibili per il 58% agli elettrodomestici ed è grazie alla sostituzione di questi ultimi che si può ottenere una sensibile riduzione dei consumi energetici.

Le apparecchiature elettroniche in stand-by assorbono una potenza da 1 a 4 Watt, a seconda di marca e modello. Se moltiplichiamo questo dato per 24 ore, risulta che sono stati consumati tra i 24 e 96 Wh.

Durante la sera è bene tenere accesa in casa solo la luce della stanza che si sta occupando e, man mano che ci si sposta all'interno dell'abitazione, è sempre buona abitudine spegnere la luce e tutti gli apparecchi elettronici che si stavano utilizzando


La realizzazione di un impianto che sfrutta le energie rinnovabili è molto utile nella produzione di energia elettrica o termica. Questi sistemi possono permettere alle abitazioni di essere completamente indipendenti dalle forniture esterne di corrente elettrica e/o altri combustibili.

È la regola numero uno in termini di sicurezza, risparmio e attenzione all’ambiente. Infatti un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, con filtri puliti e senza incrostazioni di calcare.

Avere in casa temperature estive nella stagione più fredda è uno spreco, inoltre l’aria calda e secca nuoce alla salute. 19°C sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Ogni grado in più comporta consumi di energia significativi, con conseguente aggravio in bolletta.

È inutile tenere acceso l’impianto termico di giorno e di notte. In un’abitazione efficiente, il calore che le strutture accumulano quando l’impianto è in funzione garantisce un sufficiente grado di confort anche nel periodo di spegnimento.


Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.

Collocare tende, mobili o schermi davanti ai termosifoni o usarli come stendi biancheria è fonte di sprechi in quanto ostacola la diffusione del calore. È invece opportuno, inserire un pannello riflettente tra parete e termosifone, specie nei casi in cui il calorifero è incassato nella parete riducendone spessore e grado di isolamento.

La valutazione di un tecnico sul grado di efficienza di un immobile, effettuata tramite la diagnosi energetica o l’attestato di prestazione energetica (APE) consente di determinare gli interventi più convenienti per contenere consumi e costi.

È indispensabile dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione automatica della temperatura che evita inutili picchi o sbalzi di potenza. La possibilità di programmazione oraria, giornaliera e settimanale garantisce un ulteriore risparmio energetico.


Queste apparecchiature servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni e consentono di non superare, negli ambienti dove sono installate, la temperatura media dell’intero appartamento, specie nelle stanze esposte a Sud.

Consente di gestire in autonomia il riscaldamento del proprio appartamento e permette al singolo utente di risparmiare e di pagare solo in base al consumo effettivo. Per usufruirne è necessario installare dispositivi di misura del calore sui radiatori o nei tubi di collegamento dell’appartamento all’impianto di riscaldamento centralizzato e valvole termostatiche nei singoli radiatori.

Le caldaie a condensazione raggiungono un’efficienza più alta e garantiscono un risparmio energetico oltre che economico, in quanto i costi di riscaldamento si riducono. Una caldaia a condensazione sfrutta il calore contenuto nei gas di scarico, che consistono in gran parte in vapore acqueo: si ha infatti la condensazione del vapore acqueo presente nei fumi discarico. In questo modo si ha il recupero del calore latente dicondensazione e di conseguenza maggiore efficienza energeticarispetto ad una caldaia tradizionale.

Un frigorifero sbrinato ha un’efficienza energetica maggiore. Ma se il frigorifero è vicino al forno o in una stanza calda consuma fino a un 10% in più. Il suggerimento è dunque quello di posizionare adeguatamente i frigoriferi e i congelatori.